A chi è rivolto
Ai promotori di referendum popolari.
Ai promotori di referendum popolari.
La vidimazione (apposizione del bollo dell’ufficio, della data e della firma del funzionario preposto) da parte della segreteria generale del Comune dei moduli per la raccolta firme e l’autenticazione delle firme dei sottoscrittori.
La promozione del referendum
L’art. 75 della Costituzione prevede l’indizione di referendum popolari per deliberare l’abrogazione totale o parziale di una legge o di un altro atto avente valore di legge, su richiesta di 500.000 elettori o da parte di cinque Consigli regionali.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.
La legge n. 352 del 25/5/1970 detta le norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo.
Il Comitato dei promotori del referendum deve depositare il quesito sul quale intende promuovere il referendum presso la Cancelleria della Corte di Cassazione e di tale iniziativa ne viene dato annuncio sulla Gazzetta Ufficiale del giorno successivo; dal giorno successivo alla pubblicazione può essere iniziata la raccolta delle firme sui moduli appositamente predisposti e vidimati.
I moduli contenenti le firme raccolte devono essere depositati presso la Cancelleria della Corte di Cassazione entro 3 mesi dalla data del timbro di vidimazione.
L’art. 71 della Costituzione prevede che almeno 50.000 elettori possono presentare proposte di legge di iniziativa popolare.
Analogamente si procede per la raccolta delle firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare (vidimazione moduli predisposti dai promotori e autenticazione firme dei sottoscrittori).
L’art. 49 della L. 352/1970 prevede che non sono validi i moduli che siano stati vidimati oltre sei mesi prima della presentazione della proposta.
La richiesta di vidimazione:
Gli interessati possono richiedere la vidimazione dei registri presentando presso gli uffici la seguente documentazione:
I moduli per la raccolta delle firme sono forniti dai promotori, il Comune non può fotocopiare/stampare la modulistica tramite estrazione dal sito internet dei comitati promotori.
I moduli per la sottoscrizione di referendum o proposte di legge di iniziativa popolare devono pervenire alla Segreteria Generale in numero congruo in quanto parte degli stessi saranno smistati all’ Ufficio Elettorale di Corso Torino ed ai 9 Municipi, al fine di agevolare la sottoscrizione da parte dei cittadini interessati sull’intero territorio comunale.
Tale attività di vidimazione moduli, raccolta e autenticazione firme dei sottoscrittori viene svolta dalla Vice segreteria Generale.
Nessun onere a carico del richiedente.
Ufficio Segreteria Generale
Via Garibaldi, 9 – Palazzo Albini – VI piano lato ponente, stanza 616 mappa
Telefono: 010 5572828/401/670/714
E-mail: uffsegretariogen@comune.genova.it
Apertura al pubblico: l’ufficio riceve su appuntamento (previo contatto telefonico) dal lunedì al giovedì dalle ore 9,30 alle 17,30 e il venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13.
L’organizzazione persegue il miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza dei propri servizi a beneficio di tutte le parti interessate.
Nel rispetto di questo principio sono avviate per l’anno 2024 le seguenti azioni di miglioramento:
1) supporto alla Direzione Sistemi Informativi per la messa in esercizio del nuovo sistema gestionale degli atti amministrativi;
2) supporto alla Formazione del personale all'utilizzo del nuovo sistema informatico di gestione degli atti amministrativi
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